Il giorno sabato 28 aprile si terranno i festeggiamenti per onorare Santa Caterina, che secondo la tradizione avranno luogo nei pressi dell'omonima chiesetta, in Frazione Castelli.
La cappella è stata eretta dai Conti Della Lengueglia e distrutta nel 1543, in seguito ad una rivolta popolare. La stessa è stata in seguito ricostruita, sempre a cura del nobile casato garlendese.
Rosina Masero
Nel 1990 è stata messa in scena la rievocazione della rivolta del 1543, con la partecipazione di attori improvvisati, selezionati fra gli abitanti di Garlenda. A tal proposito, è doveroso ricordare la signora Rosina Masero, un personaggio della comunità garlendese che ha sempre dedicato grande impegno e passione in tutte le iniziative volte al sostegno delle tradizioni e della cultura del suo paese, anche nei confronti delle nuove generazioni.
Come simbolo della liberazione della comunità popolare medievale dal dominio dei signorotti locali, da alcuni anni viene allestito un grande falò da parte degli abitanti della Borgata, la cui accensione celebra il ricordo dell'episodio storico e la gioia per la conquista della libertà, un valore fondamentale da preservare nella vita di tutti i giorni.
In occasione della festa, gli abitanti della Borgata ed i volontari del Comitato di Santa Caterina prepareranno deliziosi piatti da consumare all'aperto nello scenario del parco della chiesetta, accompagnati da un buon bicchiere di vino locale.
La manifestazione si conclude con un suggestivo spettacolo pirotecnico.
